In occasione dei 40 anni dalla prima edizione, La Bibbia di Gerusalemme aggiunge alla gamma dei suoi allestimenti una nuova versione, caratterizzata dal formato tascabile e dalla copertina plasticata.
Tutta la qualità della Bibbia di Gerusalemme resa disponibile a un prezzo imbattibile. Nuova, unica. Inconfondibile.
Bibbai gigante da altare con copertina rossa adatta a una esposizione in chiesa.
Questa edizione del Sacro Libro — ante Concilio Vaticano II ed ante traduzione CEI degli anni ’70 — è la più adatta per chi desidera possedere una Bibbia completa, sicura e fedelmente tradotta (ovvero senza interpolazioni o manipolazioni “moderne” del testo) che possa servire sia come lettura spirituale che come opera di consultazione. Il valore degli specialisti che hanno collaborato alla presente edizione e la profonda sapienza dell’Abate Giuseppe Ricciotti (1890 – 1964), notissimo studioso biblico ed archeologo che oltre a tradurre una parte del testo ha scritto tutte le introduzioni e le note, costituiscono la maggiore garanzia della serietà e accuratezza dell’opera alla quale è stata data una presentazione del tutto conforme al suo carattere ed alla sua importanza.
Descrizione dell'opera
La nuova Bibbia di Gerusalemme. Edizione del pellegrino è un'opera speciale e di grande pregio. In formato tascabile cm. 10x14, si contraddistingue per una pratica chiusura con elastico e per una carta straordinariamente leggera, con un effetto di eccezionale maneggevolezza e proporzione estetica.
La croce in copertina è una riproduzione in scala di un'opera in rilievo del famoso artista contemporaneo padre Marko Ivan Rupnik, riproposta in ottone e oro. Dello stesso autore sono le tavole a colori collocate in apertura e in chiusura dell'opera.
La traduzione CEI 2008 della Bibbia impone di adeguare il nuovo testo a tutti gli strumenti necessari a chi, a vario titolo, utilizza la Sacra Scrittura. Il volume, in uso da più di trent’anni nella precedente edizione, offre una presentazione sistematica delle parole, delle idee e dei nomi principali della Bibbia, disposti in ordine alfabetico. Si tratta di un indice analitico, in quanto ogni articolo viene scomposto in suddivisioni a seconda dei diversi signifi cati del termine o della frase riportata, e insieme di un indice analogico, poiché riferisce le rassomiglianze, le equivalenze e le connessioni che richiamano tra loro i concetti analizzati. Uno strumento indispensabile per evangelizzatori, studiosi e semplici lettori della Bibbia.
Versione integrale ufficiale della Conferenza Episcopale Italiana.
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. Questa edizione rilegata, con copertina in plastica e chiusura con bottone, è indistruttibile e pratica da maneggiare, ed è impreziosita da xilografie tratte da una Bibbia stampata a Venezia nel 1606, realizzate da disegnatori e incisori italiani, in apertura di ogni libro biblico e nei risguardi.
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. Dal prezzo contenuto, l'edizione è pensata per le occasioni speciali, come prime comunioni, cresime, matrimoni, anniversari, ordinazioni al diaconato e al sacerdozio, pronunciamento dei voti religiosi e ogni altra occasione liberamente accostabile alla Bibbia. È infatti caratterizzata dalla copertina di colore avorio, cartonata e rivestita in similpelle morbida, e da uno spazio interno riservato alla dedica e all'indicazione della particolare circostanza da celebrare.
Una nuova traduzione per i cristiani di tutte le confessioni, ma anche per il lettore laico.
La nuova edizione Einaudi della Bibbia si caratterizza innanzitutto per la nuova traduzione, non confessionale, frutto del lavoro di un'équipe di filologi ed esegeti fra i più autorevoli al mondo, profondi conoscitori dell'ebraico, dell'aramaico e del greco. Una traduzione che vuole rendere accessibile il testo biblico al lettore odierno, ma senza omogeneizzare le sue asperità linguistiche, culturali e teologiche.
La Bibbia è sempre disponibile a una lettura infinita, e non solo per le interpretazioni che sono sempre molte, come testimonia tutta la copiosissima letteratura dei commenti biblici, ma infinita perché diventa diversa a partire da chi la legge. Ci sono letture diverse nella fede ebraica, letture diverse nella fede cristiana, letture diverse di chi non è credente né in Dio, né in Gesú Cristo e legge la Bibbia come «il grande codice» secondo la ben nota espressione di Northrop Frye. Grande codice della cultura occidentale soprattutto, ma non solo! Per il non ebreo e il non cristiano, la Bibbia non contiene «la parola di Dio», ma resta una testimonianza scritta del pensiero umano che si esprime imputando al soggetto «Dio» parole e azioni che hanno un significato alto per l’umanità. Ma non si dimentichi che nella lettura della Bibbia anche il credente non potrà fare a meno di tutti gli strumenti umani necessari per leggerla, interpretarla e comprenderla. Nella lettura infinita c’è un cammino comune del credente e del non credente che deve assolutamente essere messo in rilievo e praticato senza sospetti. D’altronde, le chiese oggi riconoscono che la Bibbia, pur contenendo la parola di Dio, è innanzitutto parola umana, che gli autori sono autori umani, e che la Bibbia è un testo che va interpretato rifuggendo ogni lettura fondamentalista. Oggi possiamo dire che la Bibbia è la biblioteca che non divide, non separa, non apre a fondamentalismi, chiede l’affermazione della diversità, delle pluralità e dunque del dialogo perché essa è strutturalmente dialogica!
dalla Prefazione di Enzo Bianchi
Il volume (12x17,5) propone il Nuovo Testamento nella nuova traduzione CEI, accompagnato dalla ricchezza degli apparati della nuova Bibbia di Gerusalemme: nuovi commenti, introduzioni e note degli studiosi dell'École Biblique di Gerusalemme. La versione tradizionale con copertina cartonata in tela rossa è elegante e maneggevole.
Con custodia e bottone.
Tradotta in tutte le lingue del mondo cristiano, la Bibbia di Gerusalemme è universalmente la più diffusa. Per il rigore degli studi e l'affidabilità dei ricercatori che vi hanno lavorato è la più amata dai credenti, la più consultata dagli esperti, la più frequentata dal pubblico laico. La versione tascabile (formato 10,5 x 14,5), dotata di copertina in plastica e chiusura con bottone, è indistruttibile e pratica da maneggiare.